I motori disponibili in commercio coprono una gamma limitata di velocità – e di coppie – che raramente coincide con la velocità richiesta da una qualsiasi applicazione.

Ad esempio, non è possibile che un nastro trasportore, piuttosto che un’impastatrice del pane, possano funzionare alle velocità dei motori commerciali.

Il riduttore serve proprio a modificare i parametri di velocita e coppie, rendendoli idonei alle esigenze dell’utenza.

Le varianti costruttive dei riduttori prevedono soluzioni con i piedi, con la flangia, con albero cavo e la costruzione ‘pendolare’, per scaricare tramite organi elastici la coppia di reazione al telaio.