1° luglio 2021, nuovi standard di efficienza energetica per i motori elettrici: con NORD Drivesystems i clienti ATTI sono già pronti al futuro

Per centrare l’obiettivo di ridurre i consumi di energia, l’Unione Europea si è dotata di diversi strumenti normativi. Tra questi c’è la Direttiva 2009/125/CE, più nota come Direttiva Ecodesign o anche ErP (Energy related Products).

Essa definisce un percorso, fatto di fasi progressive, per orientare e accompagnare i diversi costruttori verso una “progettazione ecocompatibile” dei dispositivi che funzionano con l’energia elettrica.

La direttiva si appoggia alla Norma Internazionale IEC 60034-30, che definisce 4 classi di rendimento (IE) sulla base dell’efficienza nel trasformare l’energia elettrica in meccanica:

  1. IE1 = efficienza standard;
  2. IE2 = efficienza elevata;
  3. IE3 = efficienza premium;
  4. IE4 = efficienza super-premium.

Nel quadro della Direttiva Ecodesign, il Regolamento (UE) 2019/1781 in vigore dal 1° luglio 2021 ridefinisce alcuni standard per i motori elettrici e l’uso del controllo di velocità, ed estende l’elenco delle tipologie di motori che li devono soddisfare – abrogando il Regolamento (CE) N. 640/2009 che era in vigore dal 1° gennaio 2017.

In particolare, devono avere una classe di rendimento minima IE3 (o IE2 se azionati da inverter) i motori:

  • asincroni monofase e trifase a 50 Hz e 60Hz con una sola velocità e rotore a gabbia
  • con tensione nominale compresa fra 50V e 1000 V;
  • con potenza nominale compresa tra 0,12 kW e 375 kW;
  • a 2, 4, 6 e 8 poli;
  • per servizio continuo.

Rispetto alla situazione precedente, quindi, entrano i monofase, i motori con 8 poli e quelli con una potenza compresa tra 0,12 e 0,74 kW (prima esclusi).

Le novità riguardano anche i motori autofrenanti, a patto che si possa verificarne l’efficienza escludendo il sistema frenante.

Non sono comunque soggetti a queste nuove indicazioni i motori:

  • completamente integrati in un prodotto che non si possono testare autonomamente
  • installati a più di 4.000 metri di altitudine
  • che funzionano in zone con temperatura dell’aria ambiente inferiore ai -30 °C o superiore ai +60 °C

I costruttori sono tenuti a una serie di adempimenti per poter commercializzare i propri motori; nel dettaglio devono indicare:

  • anno di fabbricazione
  • efficienza nominale al 100% del carico e della tensione nominali
  • livello di efficienza IE
  • marcatura CE
  • dichiarazione di conformità ai sensi della Direttiva ErP 2009/125/CE

Almeno i primi 3 tra questi dati devono essere riportati:

  • nella targhetta
  • nella scheda tecnica o nel manuale di istruzioni del motore
  • sul sito web

È inoltre necessario che siano inseriti nella scheda tecnica fornita con i prodotti in cui il motore è incorporato.

Il passaggio successivo si avrà nel 2023 con l’obbligo della classe di efficienza internazionale IE2 anche per per i motori monofase con potenze pari o superiori a 0,12 kW.

Come ATTI abbiamo da tempo un accordo di distribuzione per il mercato italiano con NORD Drivesystems, storica azienda tedesca leader al mondo nel settore.

Tutti i dispositivi NORD Drivesystems nel nostro catalogo soddisfano già da tempo i requisiti divenuti obbligatori in queste ultime settimane e anzi, diversi modelli sono già “future proof” in quanto in grado di rispettare gli ulteriori – e ancor più stringenti – livelli di efficienza energetica individuati dalle Direttive europee per i prossimi anni.

Scegliere i motori coassiali, ortogonali a ingranaggi e paralleli a ingranaggi NORD Drivesystems distribuiti da ATTI assicura, oltre al doveroso rispetto delle norme, un risparmio a livello di costi di gestione nel quotidiano;

il nostro staff può fornire il supporto necessario nella fase di scelta propedeutica all’integrazione aiutando a individuare le dimensioni e la potenza più adeguati per rispondere al meglio alle specifiche esigenze di ogni realtà industriale.

Published On: 30 Luglio 2021